mercoledì 22 maggio 2013

Alla ricerca del graal

Volenti o nolenti se ti occupi di templari alla fine devi affrontare il problema esoterismo.
O lo eviti e lo minimizzi, raccontando la storia della religione nel medioevo e in cinque minuti hai mandato a gambe all'aria tante teorie balzane; oppure decidi di leggere i libri che hanno dato adito a quelle teorie balzane e li affronti armato di tutto punto.
Io, dopo aver seguito per anni la sola prima via, dall'altro giorno ho deciso di affrontare anche la seconda via e ho incominciato a leggere il famigerato...



la bibbia per tutti i conoscitori della "verità"!

Ora non pensiate che io l'abbia ardentemente comprato in libreria, ma dopo qualche anno di vaghe ricerche l'ho trovato a 2 euro alla libreria Libraccio a Milano. Vabbè tutto, ma 17 euro a un libro del genere non glieli do!
Premetto, e faccio mea culpa, che mi sono letta "Il Codice da Vinci" di Dan Brown e credo che i miei vicini ricordino ancora con terrore le mie urla e improperi che nemmeno Sgarbi sarebbe in grado di produrre.
Mi chiederete perché lo stia leggendo se so che mi farà arrabbiare e vi rispondo come ho risposto ad Enzo Valentini di "Penne & Papiri" a questa sua domanda:

Domande sul perché ti incaponisci a leggerlo: [A] sei una lettrice onnivora - [B] te l'ha ordinato il medico - [C] soffri d'insonnia - [D] sei caduta in depressione - [E] non so - [F] non ho capito la domanda. Barrare la casella che interessa.

Io:
[G] conosci il tuo nemico e distruggilo davanti a tutti.

Armata di santa pazienza ho iniziato la lettura e questo è il risultato al terzo capitolo, quello sui templari

le frecce nere servono a indicare le correzioni e i commenti che io ho fatto in sole due pagine


Non ho mai scritto su un libro che non sia per esami universitari, nè tanto meno mi sono mai permessa di correggerlo, ma questo libro in 60 pagine è così tanto infarcito di errori, fonti non citate, inesattezze, paragoni azzardati, passaggi di palo in frasca senza senso che non so come faccia certa gente a chiamarlo "libro di Storia".
Posso accettare che molti libri specifici e risolutivi per dare spiegazione sui dettagli della Storia dei templari siano usciti ultimamente (quelli della Frale e della Cerrini tanto per citarne due), ma il fondamentale di Demurger più altri libri di altri autori (Barber, Bordonove, Pernaud) erano già sulla scena libraria e accademica, ben fruibili, nel 1982 quando questo libro venne pubblicato. Mettiamo anche il caso che non fossero proprio abbordabili, ma con il tempo si può fare un'edizione riveduta e corretta. Ah, no, qui è chiedere troppo...scusate.

Quindi da oggi in poi mi seguirete in questo mio cammino alla ricerca del graal (grafia minuscola corretta, visto che così la scrivevano nei romanzi medievali) e soprattutto nella distruzione di alcuni falsi miti o falsi libri.

Partiamo dalla prima e più palese per chiunque bazzichi, in un modo o nell'altro, con i veri libri di storia: citazione di fonti.
Il libro è pieno di "si dice", "narrano", note con segnalazione di "fonte non attestata"; oppure "Tizio (inteso come cronista) riferisce che" e poi totale assenza nelle note della citazione del libro e della pagina. Già questo squalificherebbe qualunque libro di Storia. Anche le note bibliografiche non dicono niente di più.
Per qualsiasi genere di libro di storia le note e le citazioni precise sono fondamentali per permettere non solo a chiunque di leggerle a propria volta, ma anche per avere la conferma della giusta interpretazione.
Forse è qui una chiave di lettura di questo libro: non voler essere smentito per aver letto una fonte in modo non corretta (magari estrapolandola e fidandosi di una lettura posteriore e non diretta).

Vabbè, qui siamo all'inizio.
Vi terrò aggiornati.
Non cerco il graal, sappiatelo. So già dove sta e dove deve stare.

7 commenti:

  1. Totalmente de acuerdo: horrible "Il Codice da Vinci".

    Y, aquí en España, pensamos que el Santo Grial está en la catedral de Valencia. :-)


    http://www.catedraldevalencia.es/el-santo-caliz_historia.php

    Saludos
    Consuelo

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  2. Mia cara, quel libro per me è un mito! Io lo adoro, ovviamente lo giudico un bel romanzo (ovviamente come laureata in archeologia e storia comprendo appieno tutti i tuoi dubbi) e non un saggio storico. So che Umberto eco si è ispirato a questo libro, dileggiandolo non poco, nel suo stupendo Pendolo di Foucault, ovviamente su una trama completamente inventata. L'ho riletti ambedue svariate volte perché l'ho presi solo come bei romanzi, almeno in confronto al Codice da Vinci, che è insipido, scopiazzone e pure mal scritto!
    Comunque sono appassionata di Storia dei Templari, anche se trovare dei saggi ben scritti e rigorosi non è facilissimo, la letteratura di genere ormai abbonda di fuffa!!!

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    1. Mi spiace contraddirti sul fatto che non sia facile trovare libri chiari e rigorosi sui Templari, perché negli ultimi anni ne sono usciti tanti e pubblicati dalle più grosse case editrici italiane (quindi non libri di nicchia).
      Il problema è che spesso vengono messi nella sezione esoterismo (cosa successa e comprovata nella libreria Feltrinelli della mia città) e sono messi a fianco di libri scritti da persone incompetenti (e mi fermo qui).
      Se quei libri non esistessero, le foto che hai visto nel post precedente non sarebbero possibili farle, perché i rievocatori seri (e noi dopo tanto lavoro ci fregiamo di poterlo essere) non ricostruiscono le cose in base ai "si dice" o "mi ha detto Tizio", ma in base allo studio delle fonti e dei documenti. E nel caso dei templari di fonti iconografiche non ce ne sono, ma abbiamo la fortuna di avere la Regola e tutti gli elenchi dei beni ai tempo del processo, più tantissimi altri atti, più il confronto con la società dell'epoca.

      Ti consigliere di cercare in libreria prima di tutto i libri dello storico Demurger ("I Templari" volume assolutamente preciso e pieno di tante informazioni. Edito da Garzanti) e poi la storica Barbara Frale e la storica Cerrini. Poi c'è il Barber altro storico importante e tantissimi altri che magari trattano singoli aspetti della Storia.
      Questi sono libri seri, scritti da persone serie che analizzano le fonti e i documenti. Forse non saranno scritti come un romanzo, ma per fortuna nemmeno lo vogliono spacciare per tale.

      Scusa questa mia risposta lunghissima, quasi come un post, ma sto dedicando gli ultimi 11 anni della mia vita allo studio dei templari e l'argomento mi spinge a rispondere con passione e fermezza, perché è un po' stancante sentirsi dire che le cose non si trovano, quando non è vero. Che altri cerchino di confonderli con la fuffa sì, ma esistono per chi vuole cercare la Storia e non la fantastoria.
      :)

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    2. Grazie per le informazioni, almeno la prossima volta vado sul sicuro! Quello della Frale l'avevo già adocchiato, magari lo compro

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    3. Comunque mi riferivo a tutti i libri scritti sulla scia del Codice, le librerie, soprattutto quelle commerciali, sono strapiene di libri sui misteri dei Templari, e non è sempre facile districarsi, soprattutto per chi non è uno specialista nel settore. Capisco quanto ti dia fastidio tutta questa fantastoria, visto che sei una studiosa del periodo, dà fastidio anche a me, come archeologa, tutta quella fantastoria sui misteri dell'Egitto o sui Maya.

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  3. Grande Sara!
    Impossibile non condividere questo articolo!

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    Risposte
    1. Grazie.
      Più leggo e più mi arrabbio perché per confutare tutte le cose buttate a caso nel testo senza un nesso logico o scientifico, dovrei leggere un sacco di altri libri.
      E più leggo e più mi rendo conto che la fantastoria è molto più semplice da scrivere e la Storia più difficile da confutare. Potrei dire anche io un paio di "si dice" con aria certa, senza citare niente e nessuno, ma poi non ci crederei nemmeno io.

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