mercoledì 23 gennaio 2013

"1° stage di Scherma Medievale" Mansio Templi Parmensis

Sono anni che ci pensiamo, o meglio che alcuni di noi insieme al maestro Marco Melli ci pensa e sogna e valuta e pensa. Alla fine bisogna saltare il fosso e buttarsi. E noi ci siamo buttati.
Premetto che nessuno di noi si reputa un maestro, tanto meno un insegnante; solo Marco Melli può fregiarsi il titolo essendo un vero maestro di scherma del club scherma "La Farnesiana" e ha una pazienza infinita nel voler ragionare con noi di scherma medievale, di scontro credibile in rievocazione, di gesto atletico e non scenografico. Sono anni che pochi arditi si allenano tutte le settimane con lui da settembre a maggio (poi c'è il periodo intenso rievocativo e il caldo estivo, quindi pausa), in armatura per 1 ora e mezza. Arditi e veterani oramai.
Anni a passare a vedere i filmati della scuola di Digione, dove si fa un fine settimana all'insegna di teoria e pratica schermistica medievale, con insegnanti di arti marziali e di scherma, alla fine ha portato a fare il salto.
Premetto prima di eventuali fraintendimenti: lo stage non è un modo per dimostrare agli altri "quanto siamo bravi! Quanto siamo belli", no! Serve al gruppo della Mansio di trovarsi un giorno utile, la domenica, per fare un po' di esercizio insieme, ma soprattutto serve al confronto con gli altri rievocatori, anche di altre epoche, per capire, valutare, imparare, provare e sperimentare.
A mio parere non esiste una sola scuola di scherma che ha la Verità in tasca e si possa permettere di dire "si fa così", ma come tutti gli altri aspetti della ricostruzione, ci sono interpretazioni e sperimentazioni continue.

Detto questo la cronaca della giornata è spiccia.
Ritrovo nella palestra Negri a Parma ore 9,30 circa, mentre la pioggia pian pianino si trasformava in neve; ore 10 inizio con il riscaldamento muscolare sotto la guida del Maresciallo (al secolo Claudio Casti, nonché mio fratello); poi divisione dei presenti fra esperti e novizi e via andare con l'allenamento fino alle 17. Bhe ovvio abbiamo fatto una lunghetta pausa pranzo, però niente stravizi e niente svaccamenti.

Metto sulla bacheca dei miei piccoli risultati il fatto che sta volta a me e a Giovanni sono stati affidati i novizi. Per la prima volta mi viene riconosciuta l'esperienza e anche un minimo di maturità per poter passare i primi rudimenti. Ovvio non mi sento nessuno, anzi ho tanto da imparare, tanto da sperimentare, ma sono fiera di me e questo è un bene per l'autostima.



Gli esperti invece sono stati seguiti dal Maresciallo, il quale ha insegnato tutte le mosse e contromosse che il maestro ci insegna ogni lunedì, ai veterani presenti.




E così la mattinata è volata via coi fondamentali, mentre al pomeriggio mentre si aggiungevano pezzi per la coordinazione e attenzione per i novizi, gli esperti si sono dedicati al combattimento: duelli a tempo.
Tre minuti senza interruzione da parte dell'arbitro, ma senza vincitori questa volta, l'importante era imparare a gestire il tempo e soprattutto le forze. L'esercizio ha dimostrato quanto l'adrenalina ottenebri il cervello facendo sfiancare quasi tutti i combattenti in preda all'euforia. Siccome i combattimenti sono stati in due tornate, alla seconda sono stati tutti un po' più accorti e tranquilli.
Primo giro:
Nicola vs Folco
Rolando vs Saetta
Maresciallo vs Donner



 Gli esperti dopo il primo giro di combattimenti a tempo sono bellamente distrutti. Per affetto nei loro confronti non metto altre foto della loro difficoltà di ripresa.


Secondo giro:



 Folco vs Maresciallo


Donner vs Saetta 


Rolando vs Nicola

E dopo il secondo giro, riposo e tante chiacchiere e confronti per sapere come era andato.
La mia impressione, per quanto io veda che sempre prima i difetti, è stata assolutamente positiva: i novizi si sono divertiti e gli esperti hanno provato a mettersi in gioco. 

Ecco il gruppo completo, anche se mancano tutti gli amici che ci hanno aiutato in questa giornata facendoci un sacco di foto e video (che tanto ci serviranno per migliorarci e anche un po' per farci della pubblicità), ma soprattutto per aver risposto a ogni nostra richiesta. Un grazie grosso a tutti loro di cuore!


Questa è la prima foto, la prima recensione, la prima di una lunga serie spero, dove ci auguriamo di aumentare di persone; di avvicinare le persone a questa disciplina sportiva non solo per la passione storica; di confrontarci sempre più con altri rievocatori, sperando anche che altri maestri di scherma vogliano mettersi in gioco e confrontarsi fra loro.




Per chiunque volesse avvicinarsi a noi, alla rievocazione o anche solo alla scherma mi contatti via email senza problemi, ma ricordatevi che il prossimo stage è già fissato per il 24 Febbraio 2013. Non perdetevelo!

1 commento:

  1. Bello! Semplice e sincero, com'è nel tuo stile.
    Complimenti a tutti voi!

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